I Certificati d'investimento

Distinguiamo le seguenti categorie di Certificati di Investimento, categorie che saranno successivamente analizzate nel dettaglio.
 
  • Airbag Certificates. A una replica lineare o in leva del sottostante in fase di rialzo, ammortizzano le perdite sul certificato in caso di ribasso attraverso una partecipazione meno che proporzionale alle variazioni negative del sottostante. Inoltre, all'interno di un intervallo di valori compresi tra lo strike iniziale e il livello barriera, il certificato Airbag garantisce a scadenza il rimborso del nominale.
  • Benchmark Certificates. In qualunque istante il certificato replica il livello del sottostante su cui è scritto, ciò vuol dire che il prezzo sarà sempre pari a sottostante x multiplo. Nel caso in cui il sottostante sia in una divisa estera è necessario tener conto, ai fini del pricing del certificato, del rapporto di cambio a meno che il certificato non goda dell'opzione di copertura “Quanto”. È possibile che il market maker sconti sulla quotazione il valore dei dividendi stimati fino a scadenza.
  • Bonus Certificates. Permettono di ottenere a scadenza il rimborso maggiorato di un premio minimo pari al bonus, a patto che durante la vita del certificato il sottostante non sia mai sceso al di sotto di un determinato livello barriera.
  • Butterfly Certificates. A fronte della garanzia di rimborso del capitale a scadenza, partecipano alla variazione positiva del sottostante a patto che non sia mai stata violata la barriera al rialzo mentre partecipano con segno inverso a quella negativa se il sottostante non scende al di sotto della barriera al ribasso.
  • Discount Certificates. Equivalgono all'acquisto del sottostante a sconto rispetto al prezzo corrente. In virtù di tale sconto permettono di registrare un guadagno o una perdita più contenuta rispetto al sottostante in caso di ribasso di quest'ultimo. Dato il rimborso massimo pari al valore iniziale del sottostante, garantiscono un profitto fisso, in termini relativi questo tende a diminuire in maniera inversamente proporzionale al rialzo del sottostante stesso.
  • Double Win Certificates. A scadenza il rimborso è pari alla variazione assoluta del sottostante rispetto al valore iniziale.
  • Equity Protection Certificates. A scadenza accompagnano la partecipazione illimitata al rialzo del sottostante a un livello di protezione al di sotto del quale non potrà mai scendere il rimborso anche qualora il sottostante crollasse.
  • Express Certificates. Offrono l'opzione di rimborso anticipato maggiorato di un premio alla data di rilevazione decisa in sede di emissione, se il valore del sottostante è pari o superiore a quello determinato nel prospetto. Se a scadenza il sottostante è al di sotto di un determinato livello, definito barriera, il certificato ne replicherà linearmente la performance.
  • Minifutures Certificates. Con questi certificati si acquisisce il diritto di acquistare o vendere il sottostante a una data prestabilita, la scadenza, a un prezzo prestabilito, lo strike. A differenza dei contratti future, prevedono un meccanismo di Stop loss che impedisce di perdere più di quanto investito tramite l'estinzione anticipata.
  • Outperformance Certificates. Il certificato replica linearmente l'andamento del sottostante per valori del medesimo al di sotto di quello iniziale mentre al rialzo aggiunge una partecipazione in leva.
  • Twin Win Certificates. Grazie a una doppia opzione di rendimento, il certificato a scadenza rimborserà il nominale più un premio pari alla variazione assoluta del sottostante rispetto allo strike. La condizione di ribaltamento della performance negativa in positivo è tuttavia vincolata: il sottostante non deve mai scendere al di sotto del livello barriera fissato in sede di emissione durante la vita del certificato. In questo caso il Twin Win muta in un Benchmark.
  • Turbo Certificates. Consentono, come i minifutures di investire sia al rialzo che al ribasso. Caratteristica principale è il particolare calcolo del prezzo. Questo tiene conto del funding ovvero della differenza tra il prezzo d'esercizio e lo strike attualizzato all'Euribor overnight maggiorato di uno spread. e dei dividendi stimati. Nel caso degli short il prezzo è tendenzialmente pari alla differenza tra strike price e valore corrente del sottostante a cui vanno aggiunti, per gli indici di prezzo, i dividendi stimati fino alla scadenza ; analogamente, per il calcolo del fair value di un turbo, i dividendi stimati andranno sottratti al differenziale tra il valore corrente del sottostante e lo strike level. Anche questi certificati godono di uno Stop Loss automatico.
Tratto da "I Certificati d'investimento - Quaderni Di Finanza 14"