Il Vega nelle Opzioni

 
L’indicatore Vega esprime la sensibilità di un’opzione al variare della volatilità implicita del sottostante. 
Se, ad esempio, un’opzione ha un vega pari a 0,50, ciò significa che il premio dell’opzione aumenterà (diminuirà) di 0,50 euro in seguito a un aumento (riduzione) di un punto percentuale della volatilità del sottostante, fermi restando gli altri fattori. 
 
v = δC / δσ 
 
L’aumento della volatilità fa crescere il valore sia delle call che delle put, perciò vega è sempre un numero positivo.
Occorre sottolineare che: 
• Il vega influisce solo sul valore temporale del premio di un’opzione. 
• Il vega non è un fattore costante, ma varia all’avvicinarsi della scadenza del contratto d’opzione. 
• Per le opzioni ATM e OTM il vega ha rilevanza maggiore. Il vega, infatti, è maggiore per le opzioni ATM e tende a decrescere man mano che il prezzo di esercizio si allontana dal prezzo attuale.
 
Riassumendo, vega ci dice quanto cambia il prezzo dell’opzione al movimento di un tick della volatilità implicita. 
 
Esempio
 
  • Supponiamo di acquistare una call al costo di 3 $ che ha una volatilità implicita di 40 e un vega di 9 centesimi. Se la volatilità implicita aumenta a 41 il prezzo dell’opzione dovrebbe aumentare a 3.09 $. Ricordiamo, infatti, che vega misura il cambiamento del prezzo dell’opzione per il movimento di un tick della volatilità. Quindi con la volatilità che aumenta a 41 l’opzione aumenterà di 9 centesimi.
  • Se, al contrario, la volatilità diminuisce di un tick arrivando a 39 il prezzo dell’opzione scenderà di 9 centesimi arrivando a 2.91 $. 
 
E’ importante notare che la volatilità può muoversi di più tick al giorno e, quindi, per determinare il nuovo pezzo dell’opzione bisogna calcolare di quanti tick è variata la volatilità per il vega dell’opzione. Vega ha un’importanza fondamentale. Quello che contraddistingue l’opzione rispetto al sottostante è proprio il fatto che nell’opzione si può tradare la volatilità.
 
 
Vega ha la stessa forma d’onda a campana come gamma, ma stavolta centrata sul prezzo d’esercizio.
 
Tratto da "Le Opzioni - Quaderni di Finanza 10"